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Cementum. Suolo perduto e terre resistenti

di Greta Stella

piazza Garibaldi

ingresso gratuito

2,2 mq al secondo. 19 ettari al giorno

Queste sono le quantità di suolo naturale o seminaturale che l’Italia perde oggi. Negli ultimi 50 anni quasi un terreno agricolo su tre (circa il 30% del totale) è scomparso a causa dell’abbandono e della cementificazione.

Il cemento ricopre 21.500 chilometri quadrati di territorio nazionale, una superficie pari a quella della Liguria, terra geologicamente fragile, che continua oggi la sua spietata e invasiva cementificazione delle zone a rischio: restringe gli argini, costruisce a due passi dai rivi, soffoca torrenti e terreni e impermeabilizza le sue coste.

Il rapporto nazionale ISPRA 2023 segnala un dato allarmante: in Liguria il suolo consumato nei primi 300 metri dalla linea di costa è il 47%, il doppio rispetto alla media nazionale. Considerata la particolare morfologia di questa regione, che raccoglie montagne e mare in pochi chilometri di territorio, il dato relativo alla profondità dalla costa scende a 100-150m. Qui il suolo consumato supera quindi il 70-

80%.

CEMENTUM è un reportage fotografico della fotografa Greta Stella che indaga visivamente il fenomeno della cementiticazione in Liguria, terra divorata dal cemento e salvata oggi dagli ultimi orti.

Nasce per raccogliere testimonianze visive del consumo di suolo fra passato e presente.

Dagli eftetti del boom economico, in cui la ricostruzione coincise con la distruzione della costa, fino ai giorni nostri. Un viaggio in corso, dal Ponente al Levante ligure, per immortalare mattone e terreno, guadagno e tradizione, in una terra smarrita che rischia di affondare su se stessa.

Il racconto visivo del consumo di suolo scorre parallelo a quello delle storie di chi lo custodisce ogni giorno. Guardiani inconsapevoli, capaci di testimoniare un’umanità ancorata al proprio suolo e attaccata alle radici di casa, mentre attorno la terra softoca.

Una resistenza silente, ma efficace. Quella che osserva il suolo evolvere lasciandolo.

Greta Stella

 

A seguito della Laurea Triennale in Nuovi Media al DAMS di Torino, ho iniziato a lavorare come fotografa e copywriter nel campo della comunicazione, curando l’immagine, i testi e social per il mondo dell’arte, della cultura e del design.

Fotografa freelance dal 2013, attraverso lo storytelling e la ritrattistica lavoro su progetti personali e commissionati, con un background sociale e culturale e fortemente legati a una ricerca visiva e intima del genere umano e delle sue radici.

Oggi lavoro fra Genova, Milano e Torino.