Borghilenti ha pensato di riflettere, smontare e rimontare il concetto di residenza artistica per dare vita a dei percorsi condivisi con la cittadinanza di Castelnuovo Bocca d’Adda che possano essere lo spazio per confronti, incontri e contaminazioni.
Una residenza artistica intesa come punto d’incontro tra chi crea e chi abita un luogo, come laboratorio di ricerca in cui prendersi il tempo necessario per fare maturare idee, pensieri e opere, in un dialogo continuo con le persone, con un paese, con un territorio.
Nel 2025, per la seconda edizione di BorghilentiFestival, Castelnuovo Bocca d’Adda ha ospitato una residenza artistica con Daniele De Michele, in arte Donpasta, artista e attivista culturale noto per i suoi progetti che intrecciano narrazione, cucina e memoria collettiva.
Durante la residenza, Donpasta ha incontrato alcuni abitanti del paese per raccogliere storie, ricordi e visioni legate al cibo e al proprio paese: racconti intimi e corali che ci parlano di tradizioni, pratiche quotidiane, legami familiari e identità. Il cibo si è rivelato ancora una volta un linguaggio universale, capace di riattivare il senso di appartenenza e di tessere nuove connessioni all’interno della comunità.
Attraverso interviste e riprese video realizzate durante gli incontri, è stata costruita una mappa affettiva e relazionale del territorio. L’esito di questo percorso è una video-installazione poetica e corale che restituisce il tessuto umano e simbolico di Castelnuovo Bocca d’Adda.
simbïónte s. m. [der. del gr. συμβιόω «vivere insieme», comp. di σύν «con» e βιόω «vivere»; cfr. simbiosi]. – In biologia, individuo, animale o vegetale, che vive in simbiosi con altri.
Il lavoro di Egeon, artista multidisciplinare con base a Bolzano, trae ispirazione dai nostri comportamenti, esplorando le mappe cognitive e affettive che guidano la mente umana e definiscono la nostra percezione del mondo che ci circonda.
Attraverso un percorso di confronto e soggiorno sul territorio, la residenza artistica si svilupperà nei primi mesi del 2024 e sarà presentata nell’ambito di BorghilentiFestival in programma da venerdì 31 maggio a domenica 2 giugno 2024.
“Quando dipingo in strada mi viene spesso chiesto il significato di quello che sto raffigurando e a questa domanda non rispondo mai. Troppo facile così – tu cosa vedi? – ribatto sempre in tutta risposta.
In questo caso: tubi, fiumi, vie, radici, strade, ponti, sentieri…connessioni.
Il micelio è il corpo centrale del fungo e le micorrizze sono ife specializzate nel connettere le piante tra di loro. Allo stesso modo, in questo lavoro, ho voluto coinvolgere i giovani di Castelnuovo Bocca d’Adda per disegnare un micelio composto da sentieri percorsi a piedi tracciati su mappa.
I percorsi partivano tutti dallo stesso punto e a ogni persona ho lasciato la totale libertà di scegliere la propria direzione. La durata è dipesa dal tempo necessario per rispondere alle domande che ponevo loro.
I percorsi, 16 in totale, si sono sovrapposti in più punti e presto partirà la seconda parte del progetto che mostrerà cosa hanno generato queste connessioni.”
Egeon è un artista multidisciplinare specializzato in acquerello e muralismo. Trae ispirazione dall’umanità e dai suoi comportamenti, esplorando le mappe cognitive e affettive che guidano la mente umana e definiscono la nostra percezione della realtà. Una ricerca sempre più radicata nel mondo sotterraneo abitato da piante, animali e funghi, capaci di generare antiche correlazioni simboliche in un costante dialogo tra uomo e natura.
Parallelamente, la sua ricerca pittorica ha dato vita a uno stile riconoscibile, caratterizzato da velature e pennellate morbide ad acquerello, un linguaggio unico che si adatta anche alle ampie superfici delle facciate degli edifici.
Le sue opere sono visibili in Italia e all’estero in città come Torino, L’Avana, Padova, Bolzano, Barcellona, Trento, Nardò, Roma, Napoli e Sal Rei.