fbpx

 Marta Del Grandi, Selva

Concerto all’alba alla Bocca dell’Adda

domenica 2 giugno 2024, ore 05:30

Cascina Bonissima (45.12454, 9.87400)

Consigliamo di utilizzare i parcheggi che saranno predisposti per il Festival limitrofi al centro e di raggiungere Cascina Bonissima a piedi o in bicicletta (circa 1,5km dal centro del paese). Ci sarà comunque possibilità di parcheggio in prossimità del luogo del concerto.

 

ingresso gratuito

La cantautrice e produttrice milanese Marta Del Grandi torna con “Selva”, il suo secondo disco per l’etichetta britannica Fire Records. Una suite di avant-pop intrigante, che unisce sfaccettature emotive, arrangiamenti elettro-acustici e un approccio sperimentale alla forma canzone.

Se già il debutto “Until We Fossilize” (2021, Fire Records) mostrava tutte le qualità che contraddistinguono la cantautrice, in punta di piedi tra il candore etereo di Julia Holter, la sensualità nordica di Bjork e le colonne sonore di Morricone, questo nuovo lavoro scava più a fondo nel sottobosco, mostrando l’ambizione di creare un universo completamente nuovo, che si fonda sulla forza della sua voce.

Marta si spinge verso un sound più corposo e variegato, in cui il dialogo della voce con synth, piano, chitarre, bassi, batteria, percussioni e fiati (clarinetto basso e sassofono baritono) forgia di traccia in traccia atmosfere diverse.

Marta Del Grandi

È una cantautrice milanese. Musicista di formazione jazzistica, studia al Conservatorio G. Verdi di Milano e in Belgio presso il Royal Conservatory of Ghent. Guidata da una forte passione per il viaggio e per la scoperta di luoghi e culture diverse in seguito si trasferirà prima in Cina, per un breve periodo, e poi in Nepal, dove si fermerà per due anni e mezzo a Kathmandu. Vivere in un luogo così diverso e farne una conoscenza profonda influenza molto il suo sguardo sul mondo e di conseguenza la musica e i testi che scrive per il suo debutto solista “Until We Fossilize” (2021). Il disco, uscito per l’etichetta britannica Fire Records, è un lavoro di avant-pop che vede coesistere stilemi folk-rock, atmosfere Lynchiane e arrangiamenti cinematici che ricordano le colonne sonore di Ennio Morricone. Nel 2023 segue il disco “Selva” (Fire Records) che viene acclamato da pubblico e critica collocandola tra i talenti emergenti più in vista nel panorama nazionale.