Giardini filosofici • lo spirito dei luoghi
con Rossana Bossù
con Rossana Bossù
domenica 1 giugno ore 15:00
La mostra sarà aperta al pubblico nei giorni di festival
Biblioteca comunale, Via Rocca Stanga, 7
Giardini filosofici • lo spirito dei luoghi è una piccola mostra sentimentale che nasce dall’omonimo libro d’artista di Rossana Bossù, edito da Nebulosa del Granchio.
Le opere esposte sono illustrazioni originali e stampe tratte dal libro, accompagnate da brevi testi poetici che invitano il visitatore a perdersi e ritrovarsi nei propri giardini interiori.
I𝐼𝑙 𝑔𝑖𝑎𝑟𝑑𝑖𝑛𝑜 𝑎𝑐𝑞𝑢𝑎𝑡𝑖𝑐𝑜, brodo primordiale
dove la vita ha avuto inizio.
𝐼𝑙 𝑔𝑖𝑎𝑟𝑑𝑖𝑛𝑜 𝑎𝑛𝑡𝑖𝑐𝑜, in cui si affondano
le proprie radici.
𝐼𝑙 𝑔𝑖𝑎𝑟𝑑𝑖𝑛𝑜 𝑓𝑎𝑚𝑖𝑔𝑙𝑖𝑎𝑟𝑒, un nido da lasciare
o ritrovare, per poi perdersi
e scoprire se stessi nel 𝑔𝑖𝑎𝑟𝑑𝑖𝑛𝑜 𝑙𝑎𝑏𝑖𝑟𝑖𝑛𝑡𝑜.
Raggiungere il centro più profondo
nel 𝑔𝑖𝑎𝑟𝑑𝑖𝑛𝑜 𝑖𝑛𝑡𝑒𝑟𝑛𝑜 per trasformarsi
nel 𝑔𝑖𝑎𝑟𝑑𝑖𝑛𝑜 𝑒𝑓𝑓𝑖𝑚𝑒𝑟𝑜.
E rinascere. La mostra
𝑈𝑛 𝑖𝑛𝑣𝑖𝑡𝑜 𝑎 𝑝𝑒𝑟𝑑𝑒𝑟𝑠𝑖 𝑖𝑛 𝑢𝑛 𝑔𝑖𝑎𝑟𝑑𝑖𝑛𝑜 𝑝𝑒𝑟 𝑟𝑖𝑡𝑟𝑜𝑣𝑎𝑟𝑒, 𝑓𝑖𝑜𝑟𝑖𝑡𝑒,
𝑛𝑢𝑜𝑣𝑒 𝑒 𝑎𝑛𝑡𝑖𝑐ℎ𝑒 𝑝𝑎𝑟𝑡𝑖 𝑑𝑖 𝑠𝑒́.
𝑃𝑖𝑐𝑐𝑜𝑙𝑎 𝑚𝑜𝑠𝑡𝑟𝑎 𝑠𝑒𝑛𝑡𝑖𝑚𝑒𝑛𝑡𝑎𝑙𝑒 𝑑𝑖 𝑖𝑙𝑙𝑢𝑠𝑡𝑟𝑎𝑧𝑖𝑜𝑛𝑖 𝑒 𝑝𝑒𝑛𝑠𝑖𝑒𝑟𝑖.
In occasione dell’incontro di domenica 1 giugno, racconterà il progetto editoriale e creativo della mostra.
Rossana Bossù vive a Torino. Diplomata in grafica editoriale pubblicitaria, ha insegnato all’Istituto d’arte applicata e design di Torino. Dal 2009 si è formata come illustratrice seguendo corsi alla scuola di Sarmede e alla Fabbrica delle favole di Macerata. I suoi albi illustrati sono tradotti in tutto il mondo e le sue illustrazioni sono state esposte in diverse città. Inoltre, ha ottenuto numerosi premi e nazionali e internazionali, tra cui per due volte il prestigioso Premio internazionale “Image of the Book” (Russia). Da qualche anno si dedica anche alla creazione di libri d’artista e auto prodotti sotto il marchio “Leviatano”. Per Camelozampa ha scritto e illustrato Quanto è grande un elefante?, Come un albero e Il soffio della balena (2023). È anche illustratrice di Farfallaria, Chi sarà?, Il giardino delle meduse e delle copertine della saga La voce del branco.