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VENTO: tra VENezia e TOrino in bicicletta lungo il fiume Po

con

Paolo Pileri, docente di Pianificazione e progettazione urbanistica al Politecnico di Milano, responsabile scientifico del progetto Borghilenti

Alessandro Giacomel, architetto

Diana Giudici, urbanista

Gaetano La Montagna, dirigente della Direzione Territoriale Idrografica AIPo della Lombardia Orientale

sabato 1 giugno 2024, ore 10:00

ritrovo Infopoint Castelnuovo Bocca d’Adda, Via della Resistenza

ingresso gratuito

La ciclovia VENTO è come il filo di una collana che inanella tante piccole perle e Castelnuovo Bocca d’Adda è una di queste. Con Borghilenti istituzioni e ricerca, insieme, stanno immaginando e testando un modello di rigenerazione territoriale appeso al filo di un’infrastruttura ciclabile di rilevanza nazionale che porterà nei territori bagnati dal Po un nuovo turismo.
L’incontro sarà occasione per restituire assieme ad AIPO, ente attuatore di gran parte della ciclovia, uno stato di avanzamento dei lavori di infrastrutturazione di VENTO. Attraverso un racconto per immagini allestito in via Rocca Stanga, inoltre, racconteremo la bellezza presente lungo VENTO, facendo fare un salto di scala a Castelnuovo Bocca d’Adda che, proprio grazie alla ciclovia, potrà entrare nell’immaginario regionale, nazionale, internazionale. L’incontro è itinerante. Il ritrovo è all’Infopoint, futura piazza lungo VENTO allestita temporaneamente come da progetto di prossima realizzazione, e a seguire ci si sposterà in via Rocca Stanga dove una serie di installazioni ospitano un racconto fotografico di VENTO.

Paolo Pileri

Insegna progettazione e pianificazione urbanistico-ambientale al Politecnico di Milano. Si occupa di temi ecologici e ambientali. In particolare di uso, consumo del suolo e relativi effetti ambientali; di pianificazione di infrastrutture leggere per la mobilità lenta (ciclabili e cammini). Autore di oltre 400 pubblicazioni, tra i suoi libri: “L’intelligenza del suolo. Piccolo atlante per salvare dal cemento l’ecosistema più fragile” (Altreconomia, 2022); “Progettare la lentezza” (People, 2020); “Piazze scolastiche” (con C. Renzoni e P. Savoldi, Corraini, 2022).

 

Alessandro Giacomel

Architetto. Si occupa di progetti di territorio, paesaggio e infrastrutture leggere nelle declinazioni di piste ciclabili, cammini, vie d’acqua, e infrastrutture ambientali-ecologiche con particolare attenzione alla costruzione di visioni strategiche complesse, multi-tematiche e multi-scalari, alla progettazione, rappresentazione e comunicazione. Per oltre dieci anni ha fatto parte del gruppo di ricerca VENTO del Politecnico di Milano e dal 2022, insieme a Diana Giudici, ha costituito Piùlento, una società che si occupa di pianificazione urbanistica e progettazione architettonica, riconosciuta come spin-off dal Politecnico di Milano. 

www.piulento.it

 

Diana Giudici

Urbanista, si è laureata al Politecnico di Milano nel 2009. Per oltre 10 anni ha collaborato con il Dipartimento di Architettura e Studi Urbani del Politecnico di Milano occupandosi di infrastrutture leggere, suolo, spazi aperti e spazi pubblici urbani. Dal 2022, insieme a Alessandro Giacomel, ha costituito Piùlento, una società che si occupa di pianificazione urbanistica e progettazione architettonica, riconosciuta come spin-off dal Politecnico di Milano. 

 

Gaetano La Montagna

Lavora in AIPo dal 2005 e attualmente è il Dirigente della Direzione Territoriale Idrografica AIPo della Lombardia Orientale.
Laureato in ingegneria nel 1999 presso il Politecnico di Napoli della “Federico II”, dal 2021 dirige gli Uffici operativi di Cremona e di Mantova ed è Ingegnere responsabile della traversa nazionale di Salionze per la regolazione del livello del Lago di Garda; precedentemente si era occupato, in qualità di funzionario tecnico esperto, degli Uffici operativi di Milano e di Pavia.
Oggi è impegnato nell’esecuzione degli interventi di realizzazione di quattro lotti della ciclovia Vento nel tratto che va dalla provincia di Lodi alla provincia di Mantova, nonché di interventi finanziati dal PNRR e da Regione Lombardia per la realizzazione di importanti opere idrauliche sui fiumi Po, Adda, Mincio, Oglio, Serio, Cherio e sul nodo idraulico di Brescia. In AIPo si è occupato anche del Piano Seveso, della gestione del nodo idraulico di Milano e delle opere di messa in sicurezza del fiume Olona. Precedentemente si era occupato degli interventi di messa in sicurezza dei versanti a Bracigliano, in seguito all’evento calamitoso di Sarno, e di realizzazione di lotti di edilizia industriale in provincia di Napoli.